Raccontami una Storia
Giorno 6
Raccontami una Storia
Giorno 6
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Giorno 6
Leggi tutta la storia "Le orme"
Una notte ho fatto un sogno splendido e ve lo devo proprio raccontare. Nel mio sogno vidi una strada lunga, una strada che si snodava dalla terra e saliva su nell’aria, fino a perdersi tra le nuvole, diretta in cielo.
Ma non era una strada comoda, anzi era una strada piena di ostacoli, cosparsa di chiodi arrugginiti, pietre taglienti e appuntite, pezzi di vetro. La gente camminava su quella strada a piedi scalzi. I chiodi si conficcavano nella carne, molti avevano i piedi sanguinanti. Le persone però non desistevano: volevano arrivare in cielo. Ma ogni passo costava sofferenza e il cammino era lento e penoso.
Ma poi, nel mio sogno, vidi Gesù che avanzava. Era anche lui a piedi scalzi. Camminava lentamente, ma in modo risoluto. E neppure una volta si ferì i piedi.
Gesù saliva e saliva. Finalmente giunse al cielo e là si sedette su un grande trono dorato. Guardava in giù, verso quelli che si sforzavano di salire. Con lo sguardo e i gesti li incoraggiava.
Subito dopo di lui, avanzava Maria, la sua mamma. Maria camminava ancora più veloce di Gesù. Sapete perché? Metteva i suoi piedi nelle impronte lasciate da Gesù. Così arrivò presto accanto a suo Figlio, che la fece sedere su una grande poltrona alla sua destra.
Anche Maria si mise ad incoraggiare quelli che stavano salendo e invitava anche loro a camminare nelle orme lasciate da Gesù, come aveva fatto lei.
Gli uomini più saggi facevano proprio così e procedevano spediti verso il cielo. Gli altri si lamentavano per le ferite, si fermavano spesso, qualche volta desistevano del tutto e se ne stavano sul bordo della strada pieni di tristezza.
Maria è la prima. È la prima creatura della grande processione che cammina verso la salvezza eterna, verso Dio. Per questo si dice anche che Maria è la «Madre della Chiesa». Essere cristiani significa accogliere Gesù. Nessuno ha accolto Gesù come ha saputo fare Maria. Tra loro si capivano senza bisogno di parlare. E seguire Maria significa sempre andare verso Dio: essere sicuri di non sbagliare. Perché dov’è Gesù c’è anche la sua Mamma, che vuole che tutti gli amici di suo Figlio possano camminare sicuri verso la felicità eterna.
Preghiamo insieme
Ti adoro, mio Dio,
e ti amo con tutto il cuore.
Ti ringrazio di avermi creato, fatto cristiano
e conservato in questo giorno.
Perdonami il male, oggi commesso
e, se qualche bene compiuto, accettalo.
Custodiscimi nel riposo e liberami dai pericoli.
La tua grazia sia sempre con me
e con tutti i miei cari. Amen.